Post by Admin on Oct 25, 2021 5:55:33 GMT
ciao a tutti...
Che dire per questo 2021?
Sicuramente abbiamo visto un ciclismo "giovane" emergere, divertire ed esaltare le folle, ma ahimè, tra questa orda di giovani fenomeni nemmo un Italiano.
Va bene lo stesso, ci siamo già affezionati al fenomeno sloveno Pogacar che in una stagione vince Tour (il 2° consecutivo) Liegi e Lombardia, come al Belga Evenpoel, che con le sue dichiarazione "arroganti" e con i suoi risultati, ha fatto tanto parlare di se.
Per l'Italia, invece sembra aver trovato la strada giusta il "Velocista da classiche" Sonny Colbrelli, che quest'anno, ha portato a casa, campionato Nazionale, Continentale e una Parigi-Roubaix veramente infernale..
Ben vengano questi risultati anche se dopo i 30 anni..... Poi c'è il nostro "vecchio" porta bandiera, Vincenzo Nibali, che per il 2022 torna in Astana con fratello e gregari. Il team Kazako, ha fatto una squadra molto interessante, tanto è vero che Vinokourov ha dichiarato che con questa squadra farà scintille. E noi le aspettiamo molto volentieri.
In Italia sarà andata non benissimo su strada ma per fortuna abbiamo i "Pistard" di ambo i sessi, sia uomini che donne, con un carnet impressionante e un camion di medaglie. Campioni olimpici, campioni del mondo ecc ecc ecc... Complimenti a loro, al loro staff e grazie per le emozioni regalateci.
In campo femminile oltre alla pista abbiamo avuto una stagione positiva con la onnipresente Elisa Longo Borghini e la "longeva" Marta Bastianelli, che ognitanto hanno messo la ruota davanti alle "mostre sacre" olandesi. Stagione che è culminata con uno splendido "arcobaleno" vinto in volata da una strepitosa Elisa Balsamo. Un piccolo miracolo che è stato confermato dalla successiva vittoria in maglia iridata alla 6^tappa del AJ Bell Women's Tour.
Insomma in attesa del 2022, ah già anno in cui nascerà il 1° Tour de France femminile, vi auguro una buona vita a Pedali e prometto più impegno su queste pagine..
saluti a tutti
Staff di Circolodelciclismo
Che dire per questo 2021?
Sicuramente abbiamo visto un ciclismo "giovane" emergere, divertire ed esaltare le folle, ma ahimè, tra questa orda di giovani fenomeni nemmo un Italiano.
Va bene lo stesso, ci siamo già affezionati al fenomeno sloveno Pogacar che in una stagione vince Tour (il 2° consecutivo) Liegi e Lombardia, come al Belga Evenpoel, che con le sue dichiarazione "arroganti" e con i suoi risultati, ha fatto tanto parlare di se.
Per l'Italia, invece sembra aver trovato la strada giusta il "Velocista da classiche" Sonny Colbrelli, che quest'anno, ha portato a casa, campionato Nazionale, Continentale e una Parigi-Roubaix veramente infernale..
Ben vengano questi risultati anche se dopo i 30 anni..... Poi c'è il nostro "vecchio" porta bandiera, Vincenzo Nibali, che per il 2022 torna in Astana con fratello e gregari. Il team Kazako, ha fatto una squadra molto interessante, tanto è vero che Vinokourov ha dichiarato che con questa squadra farà scintille. E noi le aspettiamo molto volentieri.
In Italia sarà andata non benissimo su strada ma per fortuna abbiamo i "Pistard" di ambo i sessi, sia uomini che donne, con un carnet impressionante e un camion di medaglie. Campioni olimpici, campioni del mondo ecc ecc ecc... Complimenti a loro, al loro staff e grazie per le emozioni regalateci.
In campo femminile oltre alla pista abbiamo avuto una stagione positiva con la onnipresente Elisa Longo Borghini e la "longeva" Marta Bastianelli, che ognitanto hanno messo la ruota davanti alle "mostre sacre" olandesi. Stagione che è culminata con uno splendido "arcobaleno" vinto in volata da una strepitosa Elisa Balsamo. Un piccolo miracolo che è stato confermato dalla successiva vittoria in maglia iridata alla 6^tappa del AJ Bell Women's Tour.
Insomma in attesa del 2022, ah già anno in cui nascerà il 1° Tour de France femminile, vi auguro una buona vita a Pedali e prometto più impegno su queste pagine..
saluti a tutti
Staff di Circolodelciclismo